E’ IMPORTANTE FARE UN CORSO DI APNEA PRIMA DI UN CORSO DI PESCA???

Abbiamo iniziato tutti in maniera autodidatta, pescando con una semplice fiocina per poi arrivare ai primi fuciletti. Oggi l’evoluzione delle attrezzature ha fatto passi da gigante e tutti noi abbiamo trovato un beneficio sulle nostre catture.

Molte persone credono che non servano affinare le tecniche di respirazione, di compensazione e di pinneggiata seguendo un cavo guida in apnea, perché sono convinti che durante la pesca non si riescono a mettere mai in pratica queste tecniche.

Niente di più falso!!! Posso garantirvi che non è così. Infatti in tanti anni di scuola sono passati da noi molti pescatori già esperti, che hanno riscontrato un gran beneficio (TRAINIG AUTOGENO RESPIRAZIONE PRANAYAMA, COMPESAZIONE) durante gli allenamenti settimanali che la scuola propone in piscina e nelle uscite in acque libere sia per l’apnea che per la pesca.

Partire dal presupposto che la conoscenza del proprio fisico e dei propri limiti debbano essere la prima regola, per non incombere alle patologie legate a l’apnea. E’ per questo che vi dico di frequentare prima un corso di apnea e poi successivamente un corso di pesca.

Come detto nella presentazione, ho avuto un grande MAESTRO come istruttore: mio padre; ma penso che in un corso di formazione di “pesca in apnea” si insegnino senza ombra di dubbio le basi per crescita per la pesca in tutta SICUREZZA.
Poso dirvi un segreto anche se già lo conoscete??? Per crescere dopo un corso fatto…L’apnea e la pesca in apnea va “coltivata” stando in acqua.

 

 

Negli anni abbiamo creato una realtà che informa il pescatore prima ancora di portarlo a pescare. Questa logica, alla base dei nostri corsi federali FIPSAS, ci ha permesso di sviluppare una didattica assai approfondita attraverso la quale formare pescatori consapevoli del ruolo che andranno a giocare in un ambiente “innaturale” qual’è appunto il mondo marino.

Prima ancora di affrontare temi legati alla pesca, dibattuti largamente in aula con gli istruttori, l’allievo riuscirà a consolidare tecniche di sicurezza e apnea, base di immersioni sicure e divertenti.

Il programma si articola poi in una serie di tematiche specifiche che prevedono analisi delle attrezzature, tecniche di pesca in apnea (aspetto-agguato-tana)oltre alle immancabili uscite pratiche in mare e poi, e poi,…beh poi, e non ci stancheremo mai di dirlo, c’è la grande famiglia.

La Security Apnea organizza durante tutto l’anno (settembre-dicembre.gennaio-aprile-aprile-giugno) corsi di pesca in apnea con didattica F.I.P.S.A.S. per il rilascio del brevetto federale di pescatore sportivo o agonistico, obbligatorio per partecipare alle gare ufficiali di apnea, pesca in apnea o tiro sub.I corsi sono seguiti da istruttori di apnea, pesca in apnea e allenatori federali.

Tutti gli iscritti al corso saranno gratuitamente iscritti sino al termine dell’anno sociale sia al circolo A.S.D. OLOKUN che alla FEDERAZIONE FIPSAS dove potranno partecipare a tutte le iniziative.

Argomenti che tratteremo:

F.I.P.S.A.S.: -   L’importanza di associarsi alla FIPSAS  e il codice  etico del pescatore.

ATTREZZATURE: - Tipologie ed evoluzioni delle attrezzature

TECNICHE:     -    Le più comune tecniche di pesca in apnea

BIOLOGIA:      -    I pesci, le stagioni, il termoclino

LEGISLAZIONE:   -   Le norme che regolano il comportamento nella pesca in  apnea

AGONISMO:         -    Le gare, “tipologie” e regolamenti

IN MARE:             -   Pianificazione della battuta di pesca e sistema di coppie

INCIDENTI:           -   Conoscere e prevenire

- Nel corso è compreso: - Brevetto di pesca in apnea F.i.p.s.a.s - Tesseramento federale F.i.p.s.a.s - Tessera alla società OLOKUN

 

Pesca sub apnea : consigli ai principianti…

Quando ci si avvicina al corso di pesca  subacquea in apnea bisogna tener presente che la tecnica, e l'acquaticità si potranno acquisire con il tempo, queste doti incrementeranno l'esperienza e contribuiranno a formare un buon pescatore subacqueo. La dote importante da ottenere prima dell'attività sarà la preparazione atletica.

Inizialmente si potrà pescare in basso fondale (entro i 10 metri) dove tenteremo di avvicinare prede avvistate fuori tana o in tana. Per fare questo sarà importante ottimizzare la prima fase di immersione, la capovolta.

La capovolta che può sembrare banale, è un gesto molto importante nell’apnea e nella pesca subacquea e potrà essere migliorata con il tempo e l’allenamento.

La capovolta infatti dovrà essere silenziosa e fluida in modo da non disturbare i pesci. Per migliorare l’acquaticità potrà essere utile l’utilizzo di apposite cavigliere piombate che bilanceranno le pinne. Con buona probabilità all’inizio si dovrà pescare senza supporto nautico, e dovrete accedere al mare da riva. Sarà fondamentale l’individuazione di una zona costiera con caratteristiche miste roccia e sabbia.

Pesca sub apnea all’Agguato : tecnica e consigli.